OGGETTI E PAROLE (che se ne vanno) di Maurilio Boni

Maurilio Boni iniziò a mettere insieme testimonianze della cultura popolare fin dal 1965, intorno a Braccagni e nelle zone limitrofe della valle del Bruna, raccogliendo la memoria sui molteplici saperi intorno alle credenze magico-religiose, alle tecniche popolari di cura, agli oggetti e parole che “se ne vanno”,  còlti in un momento di profonda trasformazione.

Ecco solo una parte importante del suo grande lavoro, ricca di passione, dalla quale abbiamo iniziato grazie alla sua disponibilità la ricerca sull’identità maremmana, ed in questo caso, sugli oggetti della cultura contadina.In questa rubrica posteremo via via oggetti e parole disegnati e scritti da Maurilio, che ci aiuteranno molto nel percorso progettuale sul progetto “Giovani in connessione..” che ritrovate nella relativa categoria del blog….

Iniziamo allora mostrandovi i bellissimi modellini degli oggetti che ha realizzato negli anni, prima di pubblicare il suo lavoro completo di definizioni in gergo maremmano.

immagini teca Maurilio Boni


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